Zanzara Coreana: Tutto sulla Aedes Koreicus

La zanzara coreana è una delle ultime specie di zanzara che hanno fatto la loro comparsa in Europa e in Italia in ordine di tempo. Si tratta di una specie della quale si sa ancora relativamente poco, ma utilizzando le informazioni dell’ECDC, ossia il Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle malattie, e vagliando altri contenuti come tesi di laurea e ricerche scientifiche, possiamo tracciare un quadro abbastanza dettagliato.

Info e diffusione

Cominciamo col dire che il suo nome scientifico è Aedes Koreicus e indica la sua origine geografica riconducibile alla penisola coreana, sebbene più correttamente si faccia risalire anche al Giappone, al Nord-Est della Cina e ad alcune parti della Russia. Come successo anche nel caso di altre specie di zanzare, la zanzara coreana è arrivata nel nostro continente per via del commercio globalizzato, in particolare quello relativo alle piante tropicali. La sua prima apparizione ufficiale in Europa è datata 2008 ed è stata riscontrata in Belgio.

Mappa: Aedes Koreicus in Europa

mappa zanzara coreana aedes koreicus in europa 2022
Diffusione e distribuzione della presenza di Aedes Koreicus nel continente europeo. Fonte: ECDC
  • Le aree di colore rosso indicano che in quei Paesi la zanzara tigre si è ormai stanziata definitivamente
  • Le aree di colore giallo rappresentano le nazioni in cui risulta invece introdotta, ossia quelle in cui non è ancora endemica
  • Le aree di colore verde sono quelle in cui la zanzara tigre è assente
  • Le aree grigie, infine, appartengono a Paesi sui quali non ci sono sufficienti dati

La Zanzara Coreana in Italia

In Italia la sua presenza è stata invece scoperta in Veneto nel 2011, durante l’attività di monitoraggio della zanzara tigre. La mappa, che risale al 2014, mette bene in risalto la concentrazione di esemplari di Aedes Koreicus registrata nella regione veneta. Guardando alle notizie degli ultimi anni, invece, le città italiane dove questa zanzara ha fatto maggiormente scalpore con la sua presenza sono state soprattutto Genova (2016) e Trento (2017).

In generale, finora si è osservata una presenza maggiore di Aedes Koreicus in regioni come Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Lombardia.

Come è fatta la Zanzara Coreana?

Come riconoscere una zanzara coreana? Il riferimento migliore che abbiamo è la zanzara tigre, che è la sua “parente” più prossima. In fondo sia la Aedes Koreicus che la Aedes Albopictus, provengono dalle foreste tropicali asiatiche, perciò possiedono diversi punti in comune per quanto riguarda le loro caratteristiche fisiche.

Le principali differenze tra le due zanzare risiedono nelle dimensioni, con la Aedes Koreicus che è leggermente più grande, e nell’assenza, nella zanzara coreana, della specifica striscia bianca dorsale che invece caratterizza la zanzara tigre.

aedes albopictus vs aedes koreicus
Differenza tra zanzara coreana (a sinistra) e zanzara tigre (a destra). Si noti l’evidente striscia bianca dorsale nella seconda.

Comportamento

Come la zanzara tigre, quella coreana è attiva anche di giorno e vanta un’ottima capacità di adattamento, dimostrando di resistere alle basse temperature del nord Europa, dove ha ormai iniziato a stabilirsi. Le femmine di Aedes Koreicus mostrano una spiccata antropofilia, sebbene oltre a pungere gli esseri umani si nutrano anche di animali domestici e animali da allevamento.

Sintomi e malattie

Di per sé, la sola puntura delle zanzare coreane non produce effetti particolari. I sintomi della zanzara coreana sono riconducibili, per prurito e dolore, a quelli delle punture delle altre zanzare.

Non dimentichiamo però che le zanzare possono essere vettori di diverse malattie, e quelle che può trasmettere la femmina di zanzara coreana infetta sono l’encefalite giapponese negli esseri umani e la filariasi nei cani.

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