Tra i rimedi naturali per far fronte ai diversi problemi che possono capitare in casa o fuori, il bicarbonato è uno dei prodotti più famosi e versatili. Ad esempio viene impiegato in cucina per igienizzare gli alimenti prima di mangiarli, per ridurre l’acidità di alcuni ingredienti (ad esempio c’è chi ne mette un pizzico nella salsa di pomodoro del sugo), per far lievitare meglio gli impasti, etc, ma spesso viene utilizzato anche per l’igiene personale (ad esempio lavarsi i piedi).
Non solo, perché il comune bicarbonato di sodio (NaHCO₃) che troviamo facilmente nei supermercati può essere utile anche nel campo della lotta alle zanzare. Vediamo come.
Repellente antizanzare al bicarbonato e talco
In rete è facile rintracciare alcune testimonianze (scritte, ma anche in forma di video), secondo le quali spargere e spalmare sulla propria pelle un mix di bicarbonato e talco sarebbe in grado di tenere lontane le zanzare e scongiurare quindi il rischio di essere punti.
Il mix di talco e bicarbonato sulla nostra pelle dovrebbe alterarne l’odore, dato dal sudore e non solo, in modo da far sparire quelle tracce invisibili che, assieme all’anidride carbonica, guidano le zanzare verso le vittime.
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Al pari di altri rimedi naturali contro le zanzare, la possibilità di una soluzione sorprendentemente efficace e quasi a costo zero come quella del bicarbonato genera molta curiosità, ma ci sono degli aspetti che meritano di essere approfonditi.
La più recente posizione della scienza sulla pericolosità del talco, infatti, non è ancora del tutto chiara e infatti l’IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, che si occupa di valutare le sostanze cancerogene o potenzialmente tali, ha inserito il talco tra le sostanze “possibilmente cancerogene”.
I dubbi ruotano intorno al sospetto legame tra l’uso di talco e l’insorgenza del tumore alle ovaie, una relazione che anni fa sembrava più plausibile, alla luce di studi basati sulle abitudini (frequenza e dosaggio di applicazione cutanea di talco) riferite dalle donne partecipanti alla ricerca, ma che nuovi studi, basati su metodologie di raccolta dati più rigorose, sembrerebbero non aver più dimostrato.
Dal momento che ad oggi il talco non è stato ancora scagionato del tutto, però, non ci sentiamo di raccomandarne l’uso cutaneo per allontanare le zanzare, specie perché con gli oli essenziali è possibile realizzare uno spray antizanzare fatto in casa che rappresenta un’alternativa altrettanto naturale e che ci mette anche al riparo da eventuali rischi per la salute.
È infine opportuno sottolineare come l’efficacia di questo rimedio al bicarbonato per allontanare le zanzare sia solo riferita da chi la promuove con più o meno clamore, ma sulla stessa tesi non vengano riportate, nei video o nei vari forum, le relative dimostrazioni.
Insomma, come anche per altre soluzioni contro le zanzare potremmo trovarci davanti a una bufala, ad un’efficacia blanda che viene però spacciata come soluzione definitiva, o magari ad un rimedio che funziona solo per alcune persone e non per altre, proprio come la questione dei dispositivi antizanzare a ultrasuoni.
Bicarbonato sulla puntura di zanzara
Decisamente meno rischioso, ma soprattutto molto più efficace e dimostrabile, è l’uso del bicarbonato di sodio come rimedio per ridurre il prurito della puntura di zanzara.
Mescolato assieme a un po’ di miele o di aceto fino a formare un composto semi solido, si spalma sopra la zona interessata dalla puntura e si aspetta che l’effetto irritante passi.