Bitehelper: la penna elettronica contro il prurito delle punture di zanzara

Tra i rimedi più tecnologici contro le zanzare, da oggi possiamo annoverare anche Bitehelper. Bitehelper è una penna elettronica che, usata come un tampone su una puntura di insetto, emana delle pulsazioni elettriche che sono in grado di favorire la circolazione locale del sangue, neutralizzando il prurito e il dolore connessi alla puntura.

Quando la zanzara ci punge, rilascia nel nostro organismo sostanze anestetiche e anticoagulanti, così ha tutto il tempo per cibarsi del nostro sangue senza essere notata. Il principale elemento causa del prurito è invece l’istamina che il nostro corpo produce come risposta alla puntura, che ha l’effetto di dilatare i capillari in prossimità della puntura fino a creare il cosiddetto pomfo (ossia la bolla).

Video: presentazione di Bitehelper

Secondo il video, le vibrazioni elettriche prodotte da bitehelper dovrebbero intervenire proprio in questo momento, andando a normalizzare il flusso di sangue e quindi a diminuire l’effetto gonfiore e prurito della puntura, che entro un minuto dovrebbero scomparire.

Ammesso che questo cervellotico rimedio antizanzare sia davvero efficace in quello che promette, bisogna considerare che si tratta di una soluzione piuttosto inutile contro i veri problemi connessi alle zanzare.

Al contrario dei repellenti spray, ad esempio, Bitehelper non fa nulla per proteggerci dalla possibilità di essere punti. Di conseguenza, non abbiamo alcuna tutela nemmeno contro la possibilità di essere infettati da una delle malattie che le zanzare possono trasmettere.

A questo punto possiamo concludere che si tratta di un prodotto sostanzialmente inutile, adatto forse solo a chi non riesce a sopportare il prurito. Anche in quel caso, comunque, potrebbe valere la pena ricorrere a uno dei tanti rimedi fatti in casa.

Link utili:

Rimedi naturali contro le punture di zanzara

Lascia un commento