Come per tutti gli insetti, anche il ciclo di vita delle zanzare inizia con le uova, in questo caso sviluppate e deposte dalla femmina dopo la fecondazione da parte del maschio.
Riproduzione delle zanzare
Accoppiamento
Il processo di fecondazione nelle zanzare avviene attraverso l’accoppiamento tra zanzare femmina e maschio. Le zanzare maschio individuano le femmine principalmente attraverso il suono delle loro ali, che vibrano a frequenze diverse. Una volta individuata una femmina, il maschio si accoppia con essa e attraverso l’organo copulatore, chiamato edeago, trasferisce il proprio sperma nel suo corpo, dove feconderà le uova.
Sviluppo delle Uova
Dopo l’accoppiamento, le zanzare femmine necessitano di nutrirsi di sangue per lo sviluppo delle uova. Il sangue infatti fornisce proteine e nutrienti essenziali per la maturazione delle uova. Una volta che la femmina ha consumato un pasto di sangue, le uova iniziano a svilupparsi nel suo addome, all’interno di una struttura, chiamata ovario, costituita da diversi tubi chiamati ovariole. Ogni ovariola contiene un gruppo di uova in fase di sviluppo e la loro maturazione avviene in modo sequenziale, con le uova che si sviluppano progressivamente lungo la lunghezza delle ovariole.
Deposizione
Una volta che le uova hanno raggiunto la maturità, la zanzara femmina cerca un luogo adatto per deporle. Come descritto in precedenza, le zanzare femmine depongono le uova sull’acqua stagnante o su superfici umide vicino all’acqua. Le uova vengono depositate in gruppi chiamati zaree, che possono contenere centinaia di uova.
In genere, una zanzara femmina può deporre tra 100 e 300 uova per ogni ciclo di deposizione, e può deporre più cicli di uova durante la sua vita, a condizione che abbia accesso a fonti di sangue. Una volta deposte le uova, il ciclo di vita delle zanzare ricomincia.
Ciclo di vita delle zanzare
Il ciclo di vita delle zanzare è diviso in quattro fasi: uovo, larva, pupa e adulto. In media, il ciclo di vita completo delle zanzare dura circa un mese, ma può variare a seconda delle condizioni ambientali come la temperatura, l’umidità e la disponibilità di cibo.
Fase Uovo
Le femmine di zanzara depongono le uova sull’acqua stagnante o su superfici umide vicino all’acqua. Le uova sono piccole, di forma ovale e di colore scuro. In genere, si schiudono in pochi giorni, ma possono anche rimanere inattive per mesi se le condizioni non sono favorevoli, come ad esempio in caso di temperature rigide invernali.
Fase Larva
Le larve sono piccole, lunghe circa 1 cm, e hanno una forma a virgola. Si sviluppano dalle uova e vivono nell’acqua, dove si nutrono di alghe e di altri microrganismi. Durante questa fase, che dura in genere dai 5 ai 14 giorni, la larva subisce diverse mute per permetterle di crescere e aumentare le sue dimensioni.
Fase Pupa
Dopo la fase della larva, la zanzara entra nella fase di pupa, che in genere dura dai 2 ai 4 giorni e durante la quale la zanzara subisce una serie di cambiamenti fisici per prepararsi alla trasformazione definitiva in esemplare adulto. La pupa è di forma ovale e di colore scuro, e non si nutre.
Fase Adulto
A conclusione del ciclo, la zanzara emerge dall’acqua come adulto. Gli adulti hanno un corpo sottile e lungo, con due ali e sei zampe. Le femmine sono generalmente più grandi dei maschi. Gli adulti si nutrono di nettare e di altri liquidi zuccherati, mentre le femmine, come detto, si nutrono anche di sangue, che contiene gli elementi necessari per produrre le uova. Durante questa fase, gli adulti si accoppiano e le femmine depongono le uova per ripetere il ciclo di vita.
Luoghi di Riproduzione
L’elemento chiave che fa di un luogo un posto idoneo alla deposizione delle uova è la presenza di acqua, un principio che non a caso è alla base anche di molte trappole per zanzare.
Le zanzare possono, con leggere preferenze a seconda della sottospecie specifica, deporre le uova in stagni, vasche, fiumi, canali, ma anche in piccoli ristagni d’acqua come secchi, contenitori di giardinaggio, e persino in fontane e vasi di fiori, non solo all’aperto ma anche in casa, dove possono trovare a disposizione eventuale acqua stagnante nei lavandini, nelle vasche da bagno e nei vasi (potete approfondire leggendo l’articolo “Dove nidificano le zanzare in casa”). In casi estremi, possono non disdegnare nemmeno un terreno molto umido e ombreggiato, per questo l’erba alta, che impedisce al sole di arrivare ad asciugare il suolo, rappresenta anch’essa una loro alleata.
Se da un lato le occasioni di riproduzione per le zanzare sono molteplici, è pur vero che dall’altro è anche relativamente semplice combattere la loro proliferazione. Per questo, al di là dei vari repellenti o insetticidi per allontanare o sterminare gli esemplari adulti in caso di infestazione, la prevenzione che mira ad eliminare i ristagni d’acqua dentro e fuori casa, inclusi spazi pubblici come giardini o ville, è ancora più determinante. Se non è possibile eliminare le raccolte d’acqua, ad esempio in caso di vasche o fontane, si possono installare delle reti zanzariere per impedire agli insetti di accedere agli specchi d’acqua, oppure trattarli con apposite pasticche larvicide.