L’ECDC, il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha già lanciato l’allarme: le zanzare del tipo Aedes Aegypti si preparano a tornare in Europa. Ad oggi infatti sussistono, nelle aree marginali del continente europeo, la condizioni favorevoli ad una proliferazione di questo genere di zanzara, che sebbene possieda capacità adattive inferiori alla Aedes Albopictus (zanzara tigre) è pur sempre in grado di stanziarsi con successo nelle regioni dell’Europa Meridionale.
Si tratta di un avvertimento da prendere in seria considerazione, perché la Aedes Aegypti è potenziale vettore di malattie come la zika e la febbre gialla.
Mappa della diffusione di Aedes Aegypti in Europa (2018)
Dopo essere praticamente scomparsa dall’Europa nel corso della prima metà del 1900, sostiene l’ECDC, la zanzara tigre sta riprendendo piede nel vecchio continente. Ad oggi, infatti, i rilevamenti dimostrano che è tornata in pianta stabile nell’isola di Madeira, sulle coste orientali del Mar Nero e in Egitto, aree dalle quali, grazie agli scambi commerciali, potrebbe rimettere piede in Europa Meridionale senza volersene andare più.
Il sito Ansa sottolinea che, come ricorda la ECDC, “La Aedes Aegypti è stata endemica nell’Europa meridionale fino a metà del ‘900, e le condizioni climatiche europee permettono una proliferazione in caso di reintroduzione“.