Tra le lampade antizanzare, quella a luce gialla è senza ombra di dubbio quella che solleva più domande, al punto da essere coperta quasi da un alone di mistero. Mentre infatti il funzionamento della zanzariera elettrica fulminante e della lampada con ventola è facile da intuire e dimostrare, l’efficacia della lampada gialla antizanzare desta più di qualche sospetto. Vediamo allora di analizzare il funzionamento di questo prodotto antizanzare, arrivato sul mercato più di recente rispetto ai grandi classici già citati, e di stabilire se si tratta di un rimedio efficace o meno.
Iniziamo col dire che le lampade gialle antizanzare non nascondono trucchi di nessun genere. La lampada gialla non nasconde mirabolanti trappole a risucchio d’aria, come la sua collega con ventola, né è in grado di scatenare a sorpresa una tempesta elettrica per fulminare la malcapitata zanzara, come la zanzariera elettrica. La lampada a luce gialla è una semplice lampadina, che può essere a tortiglione o a goccia, a incandescenza (modelli leggermente più economici, ma obsoleti) oppure a risparmio energetico. Nemmeno il particolare colore della sua luce è frutto di una abilità speciale: il giallo è dovuto semplicemente alla colorazione interna del vetro.
Lampade a luce gialla: come funzionano?
Tutti sappiamo che di notte le fonti luminose attraggono falene, mosche, zanzare e altri insetti, che ad esempio l’estate vediamo ronzare in grandi quantità intorno ai lampioni che illuminano le strade. Le lampade antizanzare con ventola e le zanzariere elettriche sfruttano proprio questo principio, attirando le zanzare per poi ucciderle. La lampada a luce gialla, però, non ha secondi fini cruenti. Il suo scopo è quello di fare luce senza attirare gli insetti. Ovviamente si tratta di un obiettivo utopico, ma vari test hanno confermato che questo genere di lampade attira meno insetti di quelle comuni, con una riduzione di circa il 60%.
Questo risultato è dovuto proprio al colore della luce, più “caldo”, che si sviluppa attraverso lunghezze d’onda che molti insetti percepiscono con minore intensità. In questo modo gli insetti, zanzare incluse, verranno attratti maggiormente da altre fonti luminose presenti nelle vicinanze.
Le lampade antizanzare a luce gialla offrono dei vantaggi importanti rispetto agli altri rimedi. Ad esempio non contengono le sostanze chimiche presenti in molti repellenti spray che sono in commercio, e sono perciò sicure per la pelle e per i polmoni di uomini, bambini e animali. Non va inoltre sottovalutato l’aspetto “etico”, che coinvolge ad esempio i vegani e gli animalisti più puri, visto che la lampada a luce gialla di fatto non uccide alcun essere vivente. Se disponete di uno spazio all’aperto che soprattutto nella bella stagione utilizzate per organizzare delle cene o dei ritrovi, sostituire le normali lampade a luce bianca con delle lampadine gialle antizanzare, magari a risparmio energetico, è senz’altro un’ottima idea.
Acquista una lampada gialla anti zanzare:
[product id=”1178″]
Quando però parliamo di zanzare, dobbiamo ricordare che tra le principali cose che le attirano ci sono le emissioni di anidride carbonica, perciò non pensiate che una luce gialla possa tenervi a lungo al riparo dalle punture. Perciò, se volete avere qualche chance in più di uscire indenni da una cena estiva all’aperto, vi conviene arricchire il vostro arsenale antizanzare come minimo con delle candele alla citronella, che contribuiranno a creare atmosfera, o con qualcosa di serio, come magari delle reti zanzariere intorno al gazebo (se ne avete uno) o anche uno zampirone. Se volete essere più al sicuro, comunque, l’unica soluzione è quella di utilizzare un repellente da spruzzare addosso. Potete sceglierne uno chimico di quelli che si comprano in negozio, oppure ricorrere ad uno spray fatto in casa, con l’aggiunta di qualche olio essenziale con proprietà antizanzare.
Buon articolo con alcune pecche e molti pregi.
Spiega in modo chiaro qual è la funzione del giallo e i limiti delle lampadine.
Sulle pecche:
Lo stile non è perfetto, ci sono ripetizioni che andrebbero eliminate (ma è una questione di poco conto) e la punteggiatura da rivedere: quisquilie, ma che darebbero all’articolo un aspetto ancora più serio.
Le zanzare sono attratte dalle emissioni di CO2, vero, ma pure dal sudore e dall’acqua.
Basta lasciare le scarpe fuori di casa (chi ha un portico o un giardino) e poco dopo uno sciame di zanzare comincerà a volteggiarci sopra.
Buongiorno Andrea e grazie di aver speso del tempo per darci la tua opinione sull’articolo e sulle zanzare. In particolare, riguardo queste ultime, è più corretto parlare di attrazione per gli odori che per il sudore in sé, lo dimostra il fatto che presi due individui, uno sudato e l’altro no, non è garantito che una zanzara preferisca attaccare la persona sudata. In generale, però, in tema di caccia alla preda, certi odori sono una vera calamita per le femmine di zanzara, e certamente il sudore, che lascia sulla pelle molte sostanze ormonali e provenienti dal metabolismo, rende questi odori estremamente più intensi. Addirittura in cantina a me capita di vederle roteare in volo intorno alle manopole di gomma della bicicletta, dove si ferma ed evapora moltissimo sudore.
Quanto all’acqua, come dici bene tu le zanzare ne sono molto attratte, ma nel discorso delle luci c’entra fino ad un certo punto, poiché in quel caso l’interesse è evitare le punture, e a questo proposito le zanzare cercano l’acqua solo dopo aver trovato il sangue.