Quando parliamo di zanzariere, ossia le reti in tessuto o materiale metallico che rappresentano il miglior sistema per non far entrare zanzare ed altri insetti all’interno della nostra abitazione, è normale che ci venga in mente il classico telo fissato al telaio della finestra con il velcro adesivo.
Questa è senz’altro il tipo di zanzariera più facile da installare e di conseguenza anche più diffusa nelle case, ma certo la sua efficacia e la sua usabilità dipendono dal tipo di finestra, non solo per via delle dimensioni ma anche a seconda dell’uso che se ne fa.
Una rete intera fissata ai bordi del telaio, ovviamente, renderebbe impossibile attraversare la finestra non solo alle zanzare, ma anche alle persone o agli animali domestici, il che sarebbe estremamente penalizzante in caso avessimo una porta finestra che affaccia sul giardino o sul balcone.
Se cerchiamo una zanzariera per la porta finestra del balcone o del giardino, quindi, dobbiamo ripiegare su modelli non del tutto fissi, ma che si aprono e si chiudono permettendoci di usare la finestra al 100% della funzione per cui è stata progettata.
Zanzariere scorrevoli da balcone
Le soluzioni adatte a questo scopo includono zanzariere scorrevoli, che sono anch’esse composte da un unico pezzo, ma non sono del tutto fisse visto che si aprono (o si chiudono) in orizzontale sfruttando un meccanismo a rullo, nel quale una molla tiene tesa e riavvolge su se stessa la zanzariera quando questa viene sganciata manualmente dall’estremità opposta a cui è fissata, oppure una struttura plissettata, nella quale la rete zanzariera si ripiega su se stessa in base al principio delle “porte a soffietto”. Installando delle zanzariere a rullo o plissettate alle porte finestre, possiamo aprirle e chiuderle manualmente ogni volta che abbiamo bisogno di accedere al nostro spazio esterno, come il terrazzo o il cortile.
Attenzione però, perché ovviamente, per tutto il tempo che intercorre tra l’apertura della zanzariera, il nostro passaggio e la sua successiva chiusura, creeremo un varco nella nostra barriera antizanzare, che perderà la sua efficacia. Dobbiamo tenere presente che spesso sono proprio i nostri spazi esterni quelli in cui le zanzare trovano le condizioni ideali per proliferare, ad esempio deponendo le uova nell’acqua che ristagna nei sottovasi, o quella che si accumula dopo la pioggia in altri contenitori vuoti che teniamo all’aperto.
Ecco perché è opportuno ridurre al massimo il tempo per le operazioni di apertura e chiusura della nostra zanzariera da terrazzo, un obiettivo che però non è sempre facile da perseguire, ad esempio quando ci troviamo a trasportare fuori/dentro casa degli oggetti pesanti o ingombranti che ci tengono impegnate le mani.
In questo caso infatti dobbiamo nell’ordine:
- aprire la zanzariera
- afferrare l’oggetto (una sedia, un tavolo, etc)
- portarlo subito oltre la zanzariera e poggiarlo
- richiudere la zanzariera
- finire di posizionare l’oggetto nel punto esatto
ossia una serie di operazioni che, vuoi per il peso dell’oggetto trasportato o per l’esiguo spazio di manovra disponibile all’esterno non sempre possiamo gestire in poco tempo e con facilità. Insomma, la zanzariera può restare aperta o semi aperta per diversi secondi, se non addirittura qualche minuto, e in quel frangente basta l’ingresso in casa di una sola zanzara per venire punti o rovinarci la notte (ammesso di trovarla e ucciderla in tempi brevi).
Un altro aspetto limitante delle zanzariere a rullo o plissettate riguarda gli animali domestici, che non essendo in grado di aprile o chiuderle sono da un lato meno autonomi (dovrete farli passare voi) e dall’altro rischiano, tentando di passare o in altro modo, di rovinare la rete, viziandone l’efficacia.
Zanzariere magnetiche da terrazzo
Ecco perché la soluzione probabilmente migliore per il balcone è la zanzariera magnetica, che consiste non in una rete tutta d’un pezzo, ma in due teli separati, ognuno grande metà finestra, sul cui bordo interno sono cuciti ad una striscia magnetica che permette loro di aprirsi e chiudersi in modo del tutto automatico.
Basta infatti effettuare una pressione lungo la striscia magnetica posta al centro della zanzariera per farla aprire, passandoci dentro, come le porte dei saloon dei film western. Allo stesso modo, dopo che l’abbiamo attraversata, il peso del bordo di ogni metà farà sì di avvicinarle l’una all’altra finché i magneti non saranno abbastanza vicini per chiudere di nuovo i teli, e il gioco è fatto.
In questo modo non solo riduciamo il tempo di apertura della zanzariera, perché si apre e si richiude da sola, ma è anche più semplice trasportare oggetti attraverso la finestra, senza contare che persino gli animali saranno in grado di usarla per uscire sul balcone o in giardino.