ZSONIC, ecco il bracciale a ultrasuoni contro le zanzare

Come ogni anno, l’avvento della primavera, dell’ora legale e delle prime giornate temperate con massime sopra i 20°C porta anche la pubblicità più o meno invasiva di un più o meno prodigioso prodotto antizanzare.

In questi giorni di fine Marzo, ad esempio, si sente un gran parlare di ZSONIC, un nuovo dispositivo elettronico che promette di risolvere il problema delle punture di zanzara grazie agli ultrasuoni. La pseudo novità di questo prodotto è che si tratta in tutto e per tutto di un dispositivo a ultrasuoni indossabile, perché incorporato in un bracciale che fa anche da orologio digitale – e che quindi possiamo portare facilmente con noi ovunque andiamo.

Abituati come siamo a interagire con i dispositivi wearable, ossia “indossabili”, non ci dispiacerà certo avere al polso un orologio digitale che, durante il giorno e persino la notte mentre dormiamo, emette degli ultrasuoni che tengono lontane le zanzare dalla nostra pelle!

Funziona davvero?

Sotto questo punto di vista ZSONIC sconta inevitabilmente i punti deboli delle soluzioni a ultrasuoni contro le zanzare, ossia opinioni discordanti e una dimostrazione di efficacia che è legata più alle testimonianze riportate da chi li ha provati che da studi scientifici di valenza universalmente riconosciuta. Se volete approfondire la questione, potete farlo leggendo il nostro articolo “Dispositivi a ultrasuoni contro le zanzare: funzionano?“.

Pensate che esistono anche delle app antizanzare che si scaricano gratuitamente sul cellulare e che riproducono dei suoni che dovrebbero tenere lontane le zanzare. Risultato? Provate a indovinare..

Se gli ultrasuoni fossero così infallibili, in casa avremmo quelli e non le zanzariere. Ammettiamo dunque che avere uno di questi dispositivi al polso difficilmente farà la differenza in modo significativo sul fatto di essere punti o meno, quando le zanzare ci aspetteranno appena fuori la soglia di casa per darci il tormento. E vada per il cavo micro-usb incluso nella confezione, che permette – secondo il produttore – di ricaricare al 100% l’apparecchio in soli 20 minuti per ricaricarlo al 100%, così da avere poi 130 ore di autonomia (circa 5-6 giorni), e passi per il fatto che è adattabile a diverse circonferenze del polso grazie al cinturino regolabile, che lo rende indossabile anche dai bambini. Ma se poi non funziona?

Prezzo

ZSONIC si trova in promo lancio a 39 euro invece di 49 euro, un costo secondo noi decisamente eccessivo (anche alla luce del 20% di sconto) per un prodotto che potrebbe rappresentare la classica fregatura. Ammesso che questo braccialetto antizanzare a ultrasuoni funzioni, c’è la possibilità che mentre lo tenete allacciato al polso le zanzare vi pungano altrove, ad esempio sulle caviglie o suoi piedi (che poi sono zone molto più apprezzate dalle zanzare).

In fondo il prezzo, spacciato per molto conveniente, è in realtà almeno 15-20 euro superiore rispetto agli altri bracciali antizanzare a ultrasuoni che troviamo ad esempio su Amazon. Questi saranno pure cinesate di infima qualità, ma onestamente chi può dire di trovarsi di fronte a un prodotto nettamente migliore? E a proposito, come mai non si può comprare su Amazon o altri negozi? La faccenda

Insomma, per circa 40 euro secondo noi conviene acquistare un altro antizanzare elettrico, che non promette chissà quale superpotere, ma che fa il suo lavoro (ad esempio una coppia di zanzariere, al limite aggiungendo 10 euro) oppure una racchetta elettrica e un paio di spray antizanzare. Volendo calcare un po’ la mano, con 50 euro ci potete comprare uno smartwatch low cost con diversi limiti, ma pur sempre un dispositivo che possiede diverse funzioni rispetto a un orologio digitale che millanta di tener lontane e zanzare con gli ultrasuoni.

Insomma secondo noi se proprio volete togliervi la curiosità potete o acquistare un prodotto simile ma più conveniente, oppure provare proprio ZSONIC e confidare, in caso di delusione, nella “Garanzia soddisfatti o rimborsati”.